"Back to the real life" è una ricerca visiva ed esplorativa all'interno di una nave da crociera attraverso uno sguardo che la ricontestualizza, interpretandola nella sua interezza come una
macchina performativa.
L'approccio di Elisa è quello di una fotografa embedded, che opera all'interno della nave come assistente di un fotografo commerciale, sfruttando al contempo questa opportunità come guerriglia poetica, auto-commissionando un progetto artistico attraverso un proprio sguardo antropologico. La nave diventa così un luogo circoscritto in cui osservare tutte le declinazioni della nostra società globale. Dal design degli ambienti alla commercializzazione dei paesaggi, dalle risorse naturali alla creazione di emozioni come prodotti commerciali. Ma soprattutto,
con il suo libro "Back to the real life", Elisa riesce a rappresentare la globalizzazione: le sue navi e le persone che le abitano, organizzate in varie gerarchie, sono il modello per comprendere
la società contemporanea nei suoi ultimi sviluppi.