La nostra società vive di tendenze, soprattutto nei campi legati in qualche modo all'arte. Per "tendenza" intendiamo qualcosa che predomina in un certo periodo a livello stilistico, portando non solo gli addetti ai lavori, ma anche gli spettatori ad appassionarsi a un determinato modo di fare qualcosa. Molte tendenze sono destinate ad esistere solo nel periodo in cui, appunto, fanno tendenza. Altre, invece, hanno un impatto maggiore e diventano poi movimenti, stili, metodi. Attraverso conversazioni con otto giovani graphic designer, una raccolta eterogenea di materiale visivo e sei citazioni di importanti personalità del mondo del design, "Di tendenza o dipendenza?" - il titolo gioca sull'assonanza tra i due termini italiani e sulle diverse prospettive, positive o negative, da cui si possono guardare le tendenze - cerca di rispondere a due domande principali: ha senso parlare di e ricercare un graphic design atemporale? È giusto seguire le tendenze o può essere una dipendenza?