Il seguente progetto ha come protagonista la rivista quindicinale La Difesa della Razza, pubblicata tra il 1938-1943, in tutte le edicole italiane su diretta commissione del partito fascista. La tesi riporta inizialmente un’analisi della rivista antisemita, sotto forma di racconto in prima persona, seguendo poi una esposizione di immagini. Nel complesso il volume contiene solo un numero limitato delle fotografie e degli articoli, estrapolati da 117 pubblicazioni; la scelta è ricaduta sui soggetti usati in passato per scopi discutibili. Per i testi, tra le immagini, essi non sono solo un riassunto degli articoli originali della rivista, ma anche un metodo per comprendere rapidamente i ragionamenti fallaci degli scrittori fascisti. L’obiettivo è quello di restituire dignità alle figure ritratte nelle fotografie, ma parallelamente, non negare la vera natura del contenuto della rivista. L’effetto complessivo è quella di una visione assolutamente inedita dei pensieri in corso durante quegli anni.