Memes in Fabula nasce da un’osservazione sul nostro presente.
Viviamo un momento di complessi e radicali cambiamenti sociali, che accadono in modo repentino e senza sosta, costringendoci a fluttuare in un mare burrascoso fatto di informazioni da decodificare e trend da seguire. Il divario generazionale si fa sempre più pronunciato in sempre meno tempo, i giovani sono costantemente messi sotto pressione da un senso perenne di insicurezza e incertezza sul futuro e da una richiesta di performance dal mondo esterno asfissiante.
L’unico mezzo che riesce a reggere questa subitanietà è il mondo digital: internet e i social network sono lo specchio della realtà in cui ci troviamo e il riflesso dei nostri stati d’animo, sentimenti ed emozioni.
Sempre di più tendiamo ad identificarci con i contenuti che scegliamo, che ci vengono proposti, che creiamo e che ricondividiamo.
Una tipologia di questi contenuti, che ancora riesce a resistere alla frenesia del tempo, è quella dei meme: artefatti digitali che vivono proprio grazie alla capacità di evolversi, modificarsi, adattarsi e assumere nuovi significati a seconda del contesto in cui sono prodotti e inseriti.
I meme sono diventati una forma di comunicazione che si diffonde rapidamente attraverso il web. Il meme si intreccia così tanto con l’utente che entra a far parte della vita quotidiana, dei costumi e soprattutto del linguaggio.