Il progetto Parliamone in piazza nasce in risposta allo scarto tra la percezione del fenomeno migratorio e la sua comunicazione, spesso generato da un uso poco responsabile dei media.
Nell’ottica di instaurare un dialogo vis-à-vis con la cittadinanza veneta, il progetto ha avuto luogo nelle piazze di Mestre, Rovigo, Cittadella, Verona, Bassano del Grappa, Feltre e Castelfranco Veneto. In ognuna di queste sono stati presentati dati quantitativi riguardo la popolazione straniera locale, comunicati ogni volta mediante l’utilizzo di un medium diverso: fotografia, musica, arte, gioco, scribing e letteratura.
Il progetto grafico consiste nella creazione del materiale divulgativo per gli eventi di discussione collettiva tenuti nelle sette città. Sviluppato a partire dal concept di Noemi Biasetton, il logotipo di Parliamone in piazza si struttura rispetto a una griglia che riprende il disegno geometrico dei sampietrini delle città italiane. A partire da questo, con Leonardo Gava e Lidia Bonato, sono stati creati sette poster con i nomi delle città e vari altri elaborati (tra cui infografiche, sacchetti di coriandoli, manifesti interattivi etc.) distribuiti gratuitamente in piazza.
Parliamone in piazza è un’iniziativa della Cattedra Unesco SSIM dell’Università IUAV di Venezia sviluppato in collaborazione con i professori Marcello Balbo, Luciano Perondi e Simona Morini.