Nel bookdesign ogni aspetto (la griglia tipografica, la scrittura unitaria, la copertina rigida e il formato semi-tascabile, il Careof - sinonimo di economia - e il vernacolo - linguaggio della poesia) assolve a una funzione narrativa.
Il progetto è una ricerca per sperimentazioni visive accompagnata da una più ampia riflessione letteraria sulla speciale natura fisica ed emotiva della Piana di Marcésina, con la quale, chi la abita, condivide una relazione unica che trascende tempo e spazio. Si tratta di una raccolta di segni. Solo chi conosce la geografia emotiva di Marcésina è in grado di leggere la sua font asemica attraverso l'apparenza anonima dei prati. Marcésina è luna, mare, praterie, steppa. Tanto Vaia quanto Grande Guerra e sciamanesimo preistorico.
Un nuovo metodo di lettura, forte delle poesie tassonometriche, racconterà la densità della piana alla sensibilità di tutti, permettendone una conoscenza intima, non solo descrittiva. Marcésina propone una cultura alternativa al paradigma contemporaneo. Non occorre cambiarla portandovi la città, ma cambiare noi stessi attraverso il nostro sguardo su di essa, restituendo ai luoghi fuori dal centro il loro valore salvifico.