Questo carattere tipografico è un'interpretazione contemporanea dell'antica Capitalis Monumentalis – la maiuscula lapidaria romana.
Le proporzioni e le forme delle lettere di questa modello storico sono stati rispettati per progettare un elegante e delicata display font.
Oltre a varie legature e glifi alternativi, il progetto comprende una versione basica dell’alfabeto greco e un set stilistico, che converte i numeri arabi in numeri romani.
Questo progetto ha ereditato il nome del secondo re di Roma, Numa Pompilio (753-673 a.C.). Numa era tradizionalmente celebrato dai romani per la sua saggezza e pietà. Oltre all'approvazione di Giove, si suppone che abbia avuto una relazione diretta con un certo numero di divinità. In special modo Numa fu associato alla figura della ninfa Egeria, che, secondo la leggenda, fu sua amante, consigliera e in seguito consorte.