Alla fine degli Anni ‘30, nella Bassa Friulana sorse Torviscosa, una città industriale, costruita in pochi mesi attorno agli stabilimenti dalla SNIA Viscosa, azienda leader del settore tessile dell’epoca.
Osservando nel dettaglio la città è possibile notarne i mutamenti dovuti alla corrosione causata dal tempo e dalla natura.
Tutto questo genera un nuovo racconto su Torviscosa, che si discosta da quello canonico che inquadra perfettamente l’aspetto razionale della città fabbrica esaltandone funzionalità e organizzazione.
Vengono messi in mostra aspetti meno conosciuti, quasi si trattasse dell’analisi di un rumore di sottofondo, evocando il concetto di “contaminazioni” che rappresenta il macrotema all’interno del quale si racconta il progetto.
Tra i dettagli della città spiccano le archigrafie anch’esse esempio di mutazione e di non omologazione per l’ampia varietà di disegni e stili rinvenuti. Tali aspetti sono stati portati in auge nel recupero del carattere tipografico, mantenendo una componente organica di fronte alle forme razionali. Il carattere è raccontato insieme alla storia e alla ricerca effettuata all’interno di uno specimen.
Fotografie di Clara Imberger